lunedì 28 novembre 2016

Emanuele Luzzati

Lo conoscete?
Chi come me è genovese dovrebbe aver ben noto il suo volto e le sue opere data la presenza di un museo che porta il suo nome (Museo Luzzati) al Porto Antico di Genova.

Quando ero alle elementari andavamo spesso con la classe al Teatro della Tosse (di cui Luzzati è stato ideatore e direttore artistico) e qui avevamo assistito a spettacoli come "Arlecchino e Pulcinella" e "Il flauto magico" in cui la scenografia era stata interamente realizzata dall'artista.
Questi citati sono solo alcuni dei temi e personaggi cari a Luzzati e che spesso vengono raffigurati nei suoi dipinti ma sicuramente avrete presente il suo stile se avete visto almeno una volta le sue opere, è inimitabile.
Anche in televisione venivano trasmessi dei cartoni disegnati da lui (finalmente qualcosa di diverso dai soliti cartoni giapponesi graficamente tutti uguali e "statici", le animazioni di Luzzati sono in continuo movimento!), tra cui ricordo "Alì Babà" tanto per citarne uno:




La mia vicinanza e stima nei confronti di Lele Luzzati è dovuta anche all'amicizia che lo legava a mio nonno, Fernando Galardi. Mio nonno è un ingegnere e fotografo per passione, ma non solo, in una delle sue mostre ha proposto il ritratto di Luzzati insieme a quello di altri 109 Artisti liguri.
(Nell'attività brillante di mio nonno ricordo: Due genovesi in Africa, Il mio occhio sul mondo)

                                      


Biografia di Luzzati
Emanuele Luzzati: antichi mestieri della Liguria
Il presepe a Torino
Il calendario dell'avvento in Piazza Castello




Date un'occhiata a questi capolavori:





Pinocchio e Mangiafuoco



Il flauto magico


La regina della notte


Pulcinella

La primavera



Essendo un blog sui colori la scelta di questi dipinti mi sembra proprio azzeccata e se guardate bene anche il colore verde olivastro viene utilizzato in essi.


Voglio chiudere in bellezza questo approfondimento con un video che esalta la bravura inestimabile di Luzzati e che come me tanto amava la sua Genova!
Potrete apprezzare anche voi la meravigliosa tecnica dell'artista e ammirare il capoluogo ligure raccontato dal punto di vista di Marco Polo (che durante la prigionia a Genova dettò a Rustichello da Pisa Il Milione, libro che lo consegnò alla storia come il più grande viaggiatore di tutti i tempi):







Nessun commento:

Posta un commento