mercoledì 26 ottobre 2016

STEP 8 Tra detti e superstizione

"Quando si agisce è segno che ci si aveva pensato prima: l'azione è come il verde di certe piante che spunta appena sopra la terra, ma provate a tirare e vedrete che radici profonde."
Alberto Moravia




PROVERBI



Chi di verde si veste di sua beltà si fida.


L'erba del vicino è sempre più verde.


Non ogni verde fa fiore, non ogni fiore fa frutto.


Essere al verde.


La gelosia è il mostro dagli occhi verdi.


Essere verde d'invidia.


La verità è come l'olio, torna sempre a galla.


Mercante di vino, mercante poverino; mercante d'olio, mercante d'oro.


Olio, ferro e sale, mercanzia reale.


Liscio come l'olio.


La prima oliva è oro, la seconda argento, la terza non val niente.


Chi vuol tutte l’ulive non ha tutto l’olio. (Se lasciate a lungo le olive sulla pianta, in attesa che maturino tutte, ne perderete comunque un po’. Una variazione del chi troppo vuole nulla stringe)





SUPERSTIZIONE

IL VERDE A TEATRO


Il colore verde nei teatri francesi porta sfortuna (allo stesso modo del colore viola in Italia). Le origini di questa superstizione teatrale sono da ricercare nella leggenda secondo la quale un costume di questo colore sarebbe stato indossato da Molière nella sua ultima interpretazione del Malato immaginario, il 17 febbraio 1673, cui seguì la sua morte poche ore dopo. Secondo un'altra ipotesi, invece, la superstizione deriverebbe dal fatto che le luci in uso nei teatri nel XIX secolo non mettevano in risalto il colore verde, che così appariva sbiadito al pubblico.
Superstizioni teatrali




TUA PRINZ VERDE





Diceria italiana che risale agli anni Settanta:

Ogni volta che passava, gli altri automobilisti facevano gli scongiuri. La Prinz (prodotta dalla casa tedesca NSU), si diceva, porta una sfortuna nera. Peccato, perché era un’utilitaria conveniente e comoda, con tutte le caratteristiche ideali per diventare un auto di successo.
Invece, a causa di questa sua pessima fama, le vendite in Italia non decollarono mai. Forse all’origine della voce c’era il disprezzo verso un prodotto giudicato troppo popolare. Inoltre si diceva che la Prinz verde amplificasse la sfortuna.
Per questo motivo i ragazzini quando la vedevano si toccavano un braccio urlando "tua Prinz verde" (come dire "non la vuole nessuno, prendila tu").
Storia della Prinz "senza ritorno"



IL VERDE TRA I MARINAI





Una delle superstizioni marinare note e diffuse era a proposito del colore verde a bordo. Si dice infatti che indossare indumenti verdi o portare oggetti di questo colore in barca porti assolutamente sfortuna.
Come per tutte la vecchie credenze, risalire ad un’ origine certa è quasi impossibile e le ipotesi più accreditate sono due:
Secondo la prima teoria il verde porta sfortuna in barca poiché un tempo gli ufficiali di Marina che morivano, venivano bendati e portati a casa solo dopo molto tempo, quindi ammuffiti, cioè ricoperti di muffa verde.
Per l’altra versione invece, questo era il colore della muffa o dell’ossido che si poteva formare sul legno o sul metallo delle navi, materiali con cui venivano costruite tutte le parti, scafo e albero incluso. Inutile spiegare quanto potesse essere rischioso scoprirne delle tracce in navigazione, magari ben lontani dalla costa.
Superstizioni marinare




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